domenica 19 agosto 2007

"La Soffitta nella Strada" a Sarzana

Una delle tante manifestazioni estive ed uno dei tanti (troppi?!) mercatini dell'antiquariato che si trovano praticamente dovunque, ma certamente in una bella cittadina accogliente e simpatica a pochi chilometri dalla Versilia.

Ma non era di questo che volevo parlare, ma semplicemente del fatto che ogni volta che mi ritrovo, quasi per caso, in queste manifestazioni mi accorgo di fermarmi davanti alle bancarelle con tutte quelle "cianfrusaglie", che spesso alle donne piacciono tanto, e pensare che in fin dei conti forse è proprio vero che gli oggetti, che hanno fatto parte della vita delle persone, ancora sono impregnati di parte della personalità, della gioia e del dolore di chi li possedeva.

E se così fosse non sarebbe un po'.....macabro.....tutto questo vendere ed acquistare?

Certo viviamo in una società consumistica e capitalistica, e quindi anche molto cinica, ma se davvero esiste un anima (ed io creda che esista, anche se forse non é quella che ci indicano le varie religioni), non é "mefistofelico" impossessarsi di parte di anime di persone che neppure abbiamo avuto modo di conoscere?

Eppure su queste bancarelle si trovano oggetti, ricordi di comunioni, matrimoni ed addirittura fotografie di chi, ormai, non può più lasciare le impronte dei suoi piedi sulla sabbia delle lunghe spiagge Versiliesi.

Però mi affascina tutto questo ed in modo particolare i vecchi libri (non quelli di pochi anni fa, ma quelli che nascondono, tra le loro pagine, decine e decine di anni vissuti): chissà li avrà letti e magari vi avrà pianto sopra, quale labbra si saranno leggermente dischiuse un un piccolo, ma vero, sorriso per una frase particolare.....

Ed ecco che ogni volta, ad un buon prezzo, acquisto un pezzo di qualche anima e lo metto nella mia personale collezione sperando, forse, che in un tempo futuro qualcuno farà lo stesso con me!

Sarzana - La Soffitta nella Strada (XLII° edizione)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Nella prima parte mi ci rivedo bene...sai che adoro prendere in mano alcuni oggetti, soprattutto libri, in questi mercatini...e soffermarmi a immaginare la storia di chi lo aveva prima...però pensare che succeda la stessa cosa per i miei oggetti in futuro...no so...non l'ho mai pensato...intrigante però come punto di vista...:-)

Anonimo ha detto...

p.s.....ah...per il mio ultimo post...tranquillo...;-)