Il 29 agosto è il giorno di Sant'Ermete (martire) e la reliquia di un suo dito, che si trova attualmente in Francia, si dice che operò diversi miracoli.
Ed in questo giorno a Forte dei Marmi si fa festa, il Santo è il patrono della cittadina Versiliese.
Per le strade centrali del Forte si riversano migliaia di persone per visitare ed acquistare le cose più assurde e strampalate da banchetti di ogni tipologia, dalla porchetta ai vetri lavoratori, ma proprio questo è il bello di una fiera di paese. Urla di imbonitori, risa di bambini, discussioni tra mariti (sempre più invischiati in queste resse di acquisto) e mogli (sempre più eccitate nell'acquisto di un capo di abbigliamento che magari non metteranno mai), polizia municipale in gran parata con le ultime tecnologie al lavoro ed in bella mostra (le solite radioline gracchianti che trasportano nell'etere, per la maggior parte del tempo, parole ed affermazioni inutili), insomma una vera e propria kermesse che, una volta tanto, ruba tempo e spazio alla tv, ma anche ai computer ed a Internet!
Poi la sera alle 21,30 gran finale con fuochi d'artificio sempre molto seguiti da tutti, vecchi, grandi e piccoli, il tutto sapientemente condito dal blocco totale dei "viali a mare" che da Marina di Massa portano sino a Viareggio. In questo caso magari la gioia degli autosti si vede un po' meno, ma il fascino dellla festa rimane.
I fuochi di artificio sono un vero e proprio miracolo. Spettacolari giochi di luce in cielo (ieri condiviso con una splendida luna piena che sembrava stare ad ammirare la bravura degli uomini), che richiamano l'attenzione anche dei più distratti con i loro scoppi che si propagano a chilometri di distanza. Una guerra spettacolare, misteriosa e senza morti, come tutte le guerre dovrebbe essere.
Stupendo seguire tutto questo sulla riva del mare, con molta altra gente, seduto sulla sabbia umida, ma accogliente come la bocca di una donna.....sì ecco cosa c'era, una donna splendida, seduta accanto a me mano nella mano, che mi trasmetteva il suo calore ed il suo amore, con gli occhi colmi delle luci dei fuochi in cielo, le orecchie che si riempivamo del rumore ritmato del mare notturno, al pallido e dolce chiarore della luna e con la mente dedicata all'uomo che le era accanto e chen le ricambiava tutte queste sensazioni.....era solo un sogno od il miracolo del dito di Sant'Ermete?!